La pigmentazione dell'areola mammaria tramite il tatuaggio semipermanente permette di ricreare una zona visivamente di bidimensione. Può essere effettuata anche con supporto della protesina (la quale restituisce la totale tridimensione del capezzolo)
Nel post trattamento la colorazione apparirà dapprima più intensa (e spesso più scura), in guarigione il pigmento scaricherà fino al 40-50%